Dal 14 al 16 novembre, a Roma San Tarcisio, si è svolto il Seminario di studio sulla parrocchia salesiana “La parrocchia dei senza”. A partire dal documento “La parrocchia e il Santuario affidati ai Salesiani” scritto dal Settore PG della Congregazione, attraverso questo seminario di studio, si è voluto continuare la riflessione sul tema. Al seminario hanno partecipato tutte le Ispettorie d’Italia attraverso una loro delegazione composta da diversi confratelli impegnati nel settore Parrocchia-Oratorio, erano presenti anche gli stessi Ispettori, i delegati di PG e i referenti dell’Ufficio Nazionale che hanno preparato le due giornate.
Questo incontro ha favorito uno scambio tra le Ispettorie italiane su alcuni temi che risultano particolarmente significativi per il nostro contesto nazionale, rilevando tra le altre cose una significativa varietà di approcci all’animazione della Parrocchia affidata ai salesiani, frutto delle risposte particolari da fornire a particolari territori ma anche da tradizioni specifiche consolidate nelle diverse Ispettorie.
Il titolo La Parrocchia dei “senza” viene dall’esperienza di Don Bosco del 1847, quando l’Arcivescovo Luigi Fransoni emanando un decreto formale autorizzava Don Bosco a preparare dei giovani ai sacramenti pur non avendo formalmente una Parrocchia di riferimento.
A partire da questo dato carismatico i partecipanti hanno provato ad approfondire il tema dell’animazione salesiana della Parrocchia nell’oggi, accompagnati dal magistero ecclesiale, dalle attese delle Chiese locali, provando a riflettere per delineare uno stile salesiano italiano condiviso che possa portarci a fare senza personalismi, fare senza individualismi, fare senza settorialismi in uno stile sinodale e compartecipativo.
La finalità del seminario dunque non era quella di elaborare un nuovo documento, ma piuttosto di crescere in una sensibilità comune, condividere buone prassi a livello pastorale e, a partire dalle sollecitazioni di alcuni esperti, camminare insieme come Italia Salesiana offrendo agli Ispettori delle prospettive per affrontare alcune situazioni particolari.
Il seminario è iniziato con due riflessioni: una di don Miguel Ángel García Morcuende, consigliere per la Pastorale Giovanile, per la parte che riguarda la congregazione; una seconda di mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, per un approfondimento circa le attese della chiesa locale nei confronti dei salesiani. Dopodiché, attraverso i focus group si è fatto uno scambio di buone prassi per una convergenza nazionale sul tema della Parrocchia salesiana. I 3 focus group hanno riflettuto su: gli organismi di partecipazione, le nuove modalità di animazione e l’imprescindibilità dell’Oratorio.
È stato aperto e aggiornato un sito nel quale si possono trovare tutti i vari interventi e la scansione temporale del seminario.
Pensiamo che sia importante continuare a riflettere su questo tema specie in Italia dove abbiamo, in particolare nella nostra Ispettoria, tante Parrocchie. I giovani, soprattutto i più poveri, e le famiglie ci attendono e noi vogliamo dare loro il meglio, grazie anche a queste interessanti riflessioni.
Don Giorgio Mocci