Published On: 24 Gennaio 2025

Riportiamo due brevi interventi sull’esperienza estiva di due seminaristi del Seminario Arcivescovile di Cosenza-Bisignano, che hanno avuto l’opportunità di vivere due percorsi formativi significativi. Mattia ha trascorso il periodo estivo a Roma, mentre Matteo è stato destinato alla comunità di Livorno. Entrambe le esperienze hanno contribuito alla loro crescita spirituale e personale, offrendo occasioni di riflessione e di arricchimento nella preparazione al presbiterato. Una bella collaborazione della nostra Circoscrizione con un seminario diocesano, che sta investendo in modo convinto sulle esperienze pastorali inserite nel percorso formativo, grazie alla collaborazione del vicerettore don Emanuele Scarpini e del nostro vicario ispettoriale.

 

Esperienza estiva di Mattia presso la parrocchia di San Giovanni Bosco a Roma

Buona stoffa. Questo  modo di dire, tipicamente salesiano, mi ha accompagnato interiormente per un mese intero. Questa è l’espressione usata da Don Bosco quando incontrò San Domenico Savio che, leggendo il cuore del giovane santo, lo paragona ad una “buona stoffa da usare per regalare un bell’abito al Signore”. Nel mese trascorso nell’oratorio “Don Bosco” a Roma ho sperimentato la presenza di tanta buona stoffa in ragazzi, amanti e animatori, che vivono, anche in modo non pienamente consapevole, la gioia del Vangelo durante le loro giornate sotto lo sguardo di Maria. Vivere questa esperienze mi ha permesso di mettere discussione anche la mia “stoffa” alla luce della Parola, riconoscendo in me nuovi limiti e doni da offrire a Dio, mettendomi in guardia della tentazione di sentirmi ” altra stoffa” che ho capito non servire al Signore per realizzare con me un abito a Lui gradito“.

 

Esperienza estiva di Matteo presso la parrocchia “Sacro Cuore” di Livorno

La pausa estiva mi ha visto coinvolto in una esperienza  educativa e spirituale alquanto significativa perché mi ha permesso di relazionarmi, come testimone più che educatore, con bambini e ragazzi partecipanti al Grest presso la parrocchia “Sacro Cuore” di Livorno guidata da sacerdoti salesiani. In questo progetto tante sono state le attività in cui mi sono impegnato per costruire un clima di conoscenza, di fiducia, di condivisione in un percorso di crescita diversificato, vissuto nella fede e nei valori cristiani. Momenti importanti di questo percorso sono stati: la preghiera; il gioco nel suo valore educativo-spirituale, riconducibile alla Parola di Dio ed importante per stabilire nuovi rapporti di amicizia e il rispetto delle regole; i canti come espressione di gioia per lodare e ringraziare Dio; le attività di laboratorio; le uscite sul territorio per conoscere il proprio ambiente e sviluppare il senso di autonomia e responsabilità; la riflessione; la comunicazione. Inoltre, è stato dato ampio spazio all’attività didattica per rinforzare la conoscenza di determinati contenuti disciplinari. I ragazzi hanno partecipato alle varie attività proposte con interesse e senso di responsabilità, desiderosi di approfondire il messaggio evangelico. Questo servizio mi ha dato l’opportunità di conoscere la visione che i ragazzi hanno di sé, del mondo, di Dio e mi ha consentito di esprimere pienamente me stesso nelle relazioni quotidiane“.