Con la giornata di domenica 2 marzo siamo giunti alla conclusione della seconda Consulta di Pastorale Giovanile dei Salesiani dell’Italia Centrale. Dopo essere stati provocati dalle parole di don Fabio, nella giornata di venerdì, e aver condiviso in ambienti pastorali ciò che significa per noi il Primo annuncio, nella giornata di sabato, nell’ultima mattinata siamo stati chiamati a riportare e condividere queste esperienze all’interno delle singole Comunità Educative Pastorali.
Dopo un iniziale momento di preghiera in comunione con la Chiesa mondiale, con il canto dell’inno del Giubileo, la Consulta è stata accompagnata dalle parole di don Fabio Attard per comprendere le domande che avrebbero guidato la riflessione di ciascuna Comunità Educativa Pastorale. Don Fabio ha sottolineato l’importanza dei momenti di verifica e programmazione all’interno delle CEP, specificando però un aspetto molto importante: occorre vivere questi momenti dopo aver condiviso la fraternità e la preghiera, solo allora è possibile passare alla modalità del “fare”.
Sulla scia di questa indicazione, le CEP si sono suddivise e hanno lavorato condividendo e confrontandosi su tre domande:
1. Cosa mi porto nella mia CEP? Racconto e condivisione del vissuto in Finalità ed Ambienti. Stiamo dando uno spazio al discernimento a livello progettuale e nella programmazione?
2. Quali scelte il Signore ci chiede di rivisitare e quali di rafforzare come CEP?
3. Come valuteremo il cambiamento che ci aspettiamo? (come misureremo la realizzazione di questo obiettivo nei prossimi 3/4 anni?)
Questi interrogativi si sono inseriti nei processi già in atto nel locale, in modo da fare emergere i punti salienti delle due giornate precedenti di Consulta. Punto chiave, infatti, è stato il condividere i percorsi affrontati durante il momento di lavoro in gruppo rispetto al primo annuncio nelle finalità di Pastorale Giovanile e il momento per Ambienti Pastorali. Ciò è stata la base su cui poggiare le riflessioni successive e da cui partire per una verifica rispetto al vissuto delle singole case. Durante questo tempo ci si è soffermati su sfide importanti, sono stati evidenziati punti in comune tra i differenti ambiti della CEP e sono nate proposte per poter condividere la ricchezza raccolta in questi giorni con l’intera CEP al nostro rientro. Questo è stato possibile poiché ci si riconosce Figli di Dio, in ascolto della voce dello Spirito Santo, come qualcuno ha esplicitato.
In conclusione di questo momento, dopo una breve pausa in fraternità, la consulta si è riunita per ringraziare per la presenza e il contributo di un numero così importante di partecipanti: consacrati SDB e FMA, famiglie, laici, giovani, che in maniera diversa e unica collaborano alla missione salesiana nell’ispettoria Italia Centrale. Successivamente la Consulta è stata aggiornata rispetto ai dati dei Volontari del Servizio Civile Universale per il prossimo anno, riscontrando uno slancio positivo in confronto all’anno in corso. Da ultimo sono state ricordate alcune scadenze e informazioni rispetto agli appuntamenti del Giubileo Adolescenti e Giubileo Giovani.
La mattina è poi terminata con la celebrazione dell’Eucarestia domenicale. Riponiamo dunque nelle mani del Signore le riflessioni e la preghiera condivise in questi giorni, confidiamo nel Padre, affinché possiamo essere testimoni di ciò che abbiamo vissuto all’interno delle CEP locali.
Francesca Banaudi, MGS
