Published On: 17 Marzo 2025

Al termine di ogni settimana don Pascual Chavez, Rettor Maggiore Emerito, presenta ai Capitolari una sintesi del lavoro vissuto. Ne pubblichiamo un estratto rielaborato, come eco qualificata e preziosa di una settimana intensa e ricca.

 

Un momento importante della vita del Capitolo Generale 29 sono certamente le celebrazioni eucaristiche, la buonanotte, affidate ai superiori di ispettorie che vivono particolari situazioni delicate e drammatiche a causa di conflitti o tensioni politiche o sociali. Abbiamo ascoltato con una vera “simpatia” gli interventi dell’Ispettore di Myanmar, Fr Zaya Aung sulla situazione drammatica che stanno vivendo da anni; dell’Ispettore del Medio Oriente, don Simon Zekarian, costantemente segnato dalla guerra e dalla violenza; di don Bonhomme Morachel, Ispettore di Haitì, che ci diede la buonanotte parlando anche lui della difficile situazione politica e sociale che da anni vive il Paese e dove i Salesiani hanno fatto la scelta di stare con il popolo e condividere la loro sofferenza per testimoniare la vicinanza di Dio, la sua tenerezza e dare speranza a un popolo disperato. Toccante anche la buonanotte “a due voci” degli Ispettori dell’Ecuador, P. Marcelo Farfán, e del Perù, P. Juan Pablo Alcaz, che ci hanno presentato la figura missionaria straordinaria del P. Luigi Bolla e il Centro di Formazione per il popolo Achuar. Infine l’Ispettore dell’Africa Nord Ovest, don Jésus Benoit, ci ha presentato la loro realtà, una zona fortemente militarizzata, islamica, con una parte in cui l’islamismo radicale esercita la Sharia, e dove i confratelli, con grande coraggio e determinazione, continuano a portare avanti la missione salesiana con presenze ed opere che sono davvero luoghi di speranza in mezzo alla situazione critica del territorio.

Dando risposta alla richiesta del RM che, nella sua lettera di indizione del CG29, invitava ad una coraggiosa verifica dell’animazione e governo a tutti i livelli, il Capitolo ha riflettuto la scorsa settimana su cinque delibere, che sono state approvate con livelli diversi tra il placet, il non placet e l’astensione. Queste hanno riguardato:

  1. la Costituzione di una seconda Regione in Africa-Madagascar,
  2. la richiesta al Rettore Maggiore con il suo Consiglio di rivedere le priorità e modalità di attuazione dei compiti del Consigliere Regionale per meglio attuare quanto richiesto dalle Costituzioni e Regolamenti,
  3. La richiesta al RM con il suo Consiglio di garantire ai Consiglieri Regionali personale adeguato per supportare il loro servizio,
  4. che l’Ispettoria “San Giovani Bosco” della Croazia sia trasferita dalla Regione Europa Centro Nord alla Regione Mediterranea,
  5. la richiesta al Rettor Maggiore con il suo Consiglio di sviluppare una riflessione sulle sfide comuni che la Congregazione deve affrontare oggi in Europa e sulla sinergia tra le due Regioni.

Dalla giornata di martedì 11 marzo 2025, abbiamo iniziato a studiare le schede 8-9-10 sul requisito del Sacerdozio per essere Direttore, Ispettore, Rettor Maggiore, e tenendo conto del Rescritto del Santo Padre Francesco circa la deroga al can, 588 52 CIC, del 18.05.2022 e la ‘Rilettura carismatica salesiana’ di tale Rescritto. Per i giorni successivi si è alternato lo studio personale, alla riflessione nei gruppi e le susseguenti proposte elaborate nelle Commissioni e poi la presentazione e gli interventi in Assemblea, ricchi, appassionati, più polarizzati ed emotivi. Queste le scelte finali in merito al requisito del sacerdozio per il servizio dell’autorità:

  1. la delibera n. 12 riguardante la richiesta al RM di avvalersi del Rescritto del Papa e di modificare l’art 121 delle Costituzioni così da nominare, con il consenso del suo consiglio, un Salesiano Coadiutore come Direttore di una comunità, non raggiunge la maggiore qualificata (2/3 dei votanti).
  2. La delibera n. 13 riguardante la richiesta al RM di avvalersi ad experimentum del Rescritto del Papa di nominare, con il consenso del suo consiglio, un Salesiano Coadiutore come Direttore di una comunità, raggiunge la richiesta maggioranza assoluta (metà +1) e dunque viene approvata.
  3. La delibera n. 14 riguardante la richiesta al RM di avvalersi del Rescritto del Papa e di modificare l’art 121 e l’art.162 e di nominare, con il consenso del suo consiglio, un Salesiano Coadiutore a Ispettore e di conseguenza di prevedere alla nomina di un altro confratello sacerdote a cui competa esercitare le facoltà attribuite dal Diritto Canonico all’Ordinario per il servizio dell’autorità a livello ispettoriale, non raggiunge la maggioranza qualificata (2/3).
  4. La delibera n. 15 riguardante la richiesta di avvalersi della possibilità del Rescritto di autorizzare discrezionalmente i sodali non chierici al conferimento dell’ufficio di Rettor Maggiore e, di conseguenza, di modificare l’art 121 delle Costituzioni e l’art 127 e l’art 129 e di eleggere anche un altro confratello sacerdote a cui competa esercitare le facoltà attribuite dal Diritto Canonico all’Ordinario per il servizio dell’autorità a livello mondiale, non raggiunge la maggioranza qualificata (2/3).

 

Abbiamo anche votato in modo definitivo le delibere sul tema “Organizzazione del Consiglio Generale” con questi risultati:

  1. chiedere al Rettor Maggiore la promozione di un maggior coordinamento tra i consiglieri di settore e consiglieri regionali,
  2. mantenere invariato l’articolo sul Consigliere per la Comunicazione Sociale,
  3. mantenere ugualmente invariato l’articolo sul Consigliere per le Missioni.

 

Quattro settimane di Capitolo Generale, a metà del percorso! Si potrebbe dire, ispirandoci al Vangelo, che abbiamo chiesto e abbiamo ricevuto, abbiamo cercato e abbiamo trovato, abbiamo bussato e ci è stata aperta la porta. Abbiamo chiesto lo Spirito Santo e ci è stato dato. Una cosa che sembra molto importante è non dimenticare che il tutto è al servizio del tema capitolare “Appassionati per Gesù Cristo – dediti ai giovani”, e dunque che gli interventi, i dibattiti, le delibere etc. tutti questi non cercano altro che rispondere fedelmente a Dio e ai Giovani.

 

testo estratto e rielaborato da “Facendo il punto 3”, di don Pascual Chavez