La comunità salesiana di Colle di Val d’Elsa (Siena) celebra quest’anno un traguardo importante: i 75 anni della presenza dei Salesiani in questa storica cittadina della Toscana. Un cammino iniziato nel 1950, quando i figli di Don Bosco arrivarono a Colle con l’obiettivo di rispondere ai bisogni educativi e sociali dei giovani del territorio. Da allora, la loro missione di educazione, solidarietà e impegno cristiano ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della comunità locale.

Un legame storico e sociale

L’arrivo dei Salesiani segnò l’inizio di un momento importante per la città: non solo un’opportunità educativa, ma anche una risorsa sociale, con attività che hanno abbracciato diversi aspetti della vita dei giovani, dalla formazione scolastica alle attività sportive, fino ai campi di volontariato e ai momenti di riflessione spirituale. In questi 75 anni, i Salesiani hanno sempre perseguito l’obiettivo di incarnare lo spirito educativo di Don Bosco, che sognava un ambiente educativo aperto e inclusivo, capace di valorizzare ogni giovane, qualunque fosse la sua condizione sociale.

Festeggiamenti di comunità e spiritualità

Il 2025 non sarà solo un anno per ricordare il passato, ma anche per guardare al futuro. I festeggiamenti sono un’occasione per celebrare tutto ciò che è stato fatto e per rinnovare l’impegno verso la comunità, con una particolare attenzione ai giovani. Tra le iniziative in programma si sono svolti eventi di carattere educativo e spirituale, come la Solenne Celebrazione Eucaristica nella chiesa di Sant’Agostino, presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, insieme ai momenti di partecipazione comunitaria e gioco, grazie all’organizzazione di eventi per bambini e ragazzi nelle ore pomeridiane.

I festeggiamenti continueranno fino a domenica 16 novembre, giornata nella quale ci sarà la chiusura dei festeggiamenti con la rievocazione storica dell’arrivo a Colle del primo salesiano don Giovanni Raineri.