
Carissimi Confratelli,
il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote don Francesco Di Marco, della Comunità di Roma Artemide Zatti, deceduto il 28 febbraio 2023, a 95 anni di età, 77 di professione religiosa, 69 di sacerdozio.
Breve profilo bibliografico
Don Francesco nasce a Lanuvio il 29 settembre 1927 da mamma Giulia casalinga e papà Arturo agricoltore. In famiglia oltre a lui che è il più piccolo, ci sono due fratelli e due sorelle.
Nel suo paese natio frequenta la scuola elementare e l’oratorio salesiano, entra nell’aspirantato di Amelia a 12 anni nel 1939, in Umbria frequenta la scuola media e il corso ginnasiale, entra in noviziato nel 1944 con questi sentimenti: “vedo il mondo che è pieno di cattiveria, pieno di lotte. Ed ecco che mi sento spinto a cercare un’oasi di pace, dove bere l’acqua della vita, lontano dalla sete del deserto. Sento per altro il mondo; e lo sento fortemente in tutta la sua forza, che mi tira, che non mi vuole lasciare, che mi vuole suo. Alcune volte allora mi sento affranto dubbioso sulla mia vocazione. Ma poi se mi fermo un poco a meditare, ne convengo sempre più che la mia via non è attraverso il mondo, e che devo vivere in un porto più sicuro dalle burrasche. Vedo che più il mondo mi attira con le sue lusinghe, più è chiaro che se voglio salvare l’anima mia mi devo fare religioso salesiano”.
Il giudizio dei superiori è lusinghiero: dimostrò di essere un ottimo elemento. Buono di carattere, ammirevole per la volontà e lo spirito di sacrificio. Svolge il suo noviziato a Roma Mandrione ed emette la sua professione religiosa nel 1945. Nella domanda di ammissione ha un passaggio interessante: “mi trovo indegno e poco preparato alla prossima consacrazione di tutto il mio essere a Dio, vedo la mia debolezza, ma ciò non mi spaventa, al contrario mi incoraggia il pensiero che il Signore è fedele nelle sue promesse e che certo non farà mancare la sua grazia tanto necessaria a chi lo prega e lo aiuterà a divenire vero salesiano ricopiando il lui la stessa figura di don Bosco”. Dopo due anni, trascorsi a Roma San Callisto per gli studi liceali dal 45 al 47, parte come missionario nel Centro America dove svolge il tirocinio pratico come assistente dei novizi ed aspiranti in El Salvador dal 48 al 50. Dal 1950 al 53 studia teologia a San Salvador e viene ordinato Sacerdote. Ritorna nell’aspirantato in El Salvador come consigliere ed insegnante (latino e scienze), dal 56 al 59 catechista e docente nel collegio di Santa Tecla, e vari altri incarichi come economo, insegnante, consigliere e catechista in varie case salesiane del Centro America (Honduras, Costa Rica, Nicaragua, El Salvador) fino al 1967. Venti anni di missione dai 18 ai 38 anni.
Nel 1967 ritorna in Italia dove oltre ad essere impegnato al Borgo don Bosco come aiutante all’oratorio ed economo studia e consegue la licenza in Teologia Biblica. Negli anni successivi vive nelle case di Roma Sacro Cuore, Testaccio, Arcinazzo, Arborea, Sassari, Lanusei, Cagliari, Formia e Pio XI sempre come economo o aiuto in questo ambito così delicato della vita salesiana.