“La missione salesiana nei prossimi anni” è il tema che ha guidato il secondo incontro dell’anno dei direttori delle case della Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale, che si è svolto presso la casa ispettoriale a Roma Don Bosco dal 4 al 5 gennaio 2024.
La prima giornata è stata interamente guidata da don Emanuele De Maria, delegato di Pastorale Giovanile, con un focus particolare sulla rielaborazione del PEPSI dell’ICC nei prossimi anni. Il lavoro proposto ai direttori si inserisce in un itinerario ampio che è stato pensato come modalità concreta per garantire il massimo del coinvolgimento di ognuna delle forze dell’ispettoria: le singole CEP, le Commissioni, l’Equipe della Missione, i direttori e poi sarà il momento della Consulta della Missione e del Consiglio Ispettoriale.
L’incontro ha rappresentato uno snodo fondamentale nel percorso di elaborazione del nuovo Progetto Educativo Pastorale Salesiano Ispettoriale. Il frutto del lavoro dei mesi scorsi è stato consegnato nelle mani dei direttori che si sono coinvolti in due momenti di lavoro, attraverso lo studio personale, il confronto in gruppo, la condivisione. Un primo tempo è stato dedicato alla “visione” sul futuro e su quale sentiamo sia la chiamata principale di Dio per il nostro servizio educativo-pastorale. Il confronto è stato partecipato ed appassionato e ha rilevato alcuni nuclei su cui sentiamo di dover crescere nella radicalità: la costruzione di comunità educativo-pastorali in cui si vivano relazioni sane e da cui partire per annunciare il Vangelo ai giovani. Nel secondo tempo di lavoro, si è fatto un ulteriore passo avanti, focalizzandoci sui possibili obiettivi del nuovo PEPSI, ovviamente in continuità con la “visione” condivisa in precedenza. È stato importante percepire una generale convergenza sul cammino che ci aspetta nei prossimi anni e una rinnovata passione per la missione che il Signore ci affida!
Nella serata si è vissuto il pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Divino Amore, “che fa la grazia a tutte l’ore”, come recita un sonetto della pietà popolare. Radunati sotto la torre dell’antico “Castello dei Leoni”, oggi Castel di Leva, dove si ricorda il primo miracolo del 1740, i confratelli hanno meditato il Rosario in cammino verso l’Antico Santuario, e in una cappella attigua hanno celebrato l’Eucarestia. Saliti poi a Genzano hanno trascorso una bella serata di fraternità e la cena, insieme ad alcuni genitori di confratelli.
Nella seconda giornata di lavoro ci siamo chiesti: “Quale salesiano laico per i giovani d’oggi?”, approfondimento necessario, a partire dal Progetto Ispettoriale di Formazione, sui processi formativi in atto nelle singole CEP. In un primo tempo i direttori, divisi per ambienti, si sono confrontati sulle esperienze di formazione in atto a livello locale, successivamente hanno avviato una riflessione più particolare sulla gradualità del coinvolgimento laicale (collaborazione, corresponsabilità e condivisione) a partire dai laici della propria casa. Tale avvio servirà a ciascun Consiglio della casa o Consiglio della CEP a riflettere su un piano formativo locale maggiormente in linea con le indicazioni del PIF.
La due giorni si è conclusa con l’Eucarestia nella Basilica di Don Bosco, presieduta da don Giovanni Molinari, direttore di Civitavecchia, in occasione del 50° anniversario della sua ordinazione presbiterale.