Nel Tempio Don Bosco ai Becchi questa mattina Saverio Folchi ha professato i suoi voti temporanei nella Congregazione Salesiana.

Nell’anno in cui si celebrano i 200 anni del famoso sogno che chiama Giovanni Bosco ad una missione del tutto particolare, proprio sul “Colle delle beatitudini giovanili”, a pochi metri dalla sua casetta, questa mattina, domenica 8 settembre 2024, nella Basilica Superiore del Colle Don Bosco, Saverio Folchi ha emesso la sua prima professione religiosa, insieme ad altri dieci giovani provenienti da diverse regioni d’Italia e da vari paesi europei.

Ad accoglierli nella grande famiglia della Congregazione Salesiana, in rappresentanza del Rettor Maggiore, è stato don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea, il quale nell’omelia ha sottolineato la gratitudine con cui rivolgerci al Signore che continua a chiamare e ai giovani neoprofessi che «hanno avuto il coraggio di dire il loro sì a Dio». «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi», al cuore del testo giovanneo, proclamato nell’Eucarestia, e Giovannino che cammina sulla corda sono i riferimenti che don Juan Carlos ha utilizzato per augurare agli undici nuovi salesiani di «guardare sempre avanti», nel cammino di vita consacrata ai giovani e al Signore.

Ci uniamo anche noi alla lode al Signore per il dono di questi nuovi salesiani (e in particolare Saverio della nostra Circoscrizione dell’Italia Centrale). Auguriamo a tutti di vivere in pienezza la propria chiamata ad essere “Suoi” nella consacrazione e nella dedizione ai giovani, specialmente più poveri e abbandonati: continuate a «rimanere nel Suo Amore».

Fabio Serra, sdb