Published On: 26 Settembre 2023

Livorno – 24 settembre 2023

Perché il suo amore è per sempre. È stata questa la frase che ha accompagnato suor Marta, suor Ester, suor Laura, suor Letizia, suor Martina e Tommaso a dire il loro sì definitivo al Signore nella professione religiosa.

Tutti noi abbiamo ricevuto un grandissimo dono, la possibilità di vivere due giorni insieme a tanti salesiani, figlie di Maria Ausiliatrice, giovani e famiglie, radunatesi a Livorno per accompagnare le nostre cinque sorelle e il nostro fratello al loro sì definitivo.

Il primo grande appuntamento è stato sabato 23 settembre alle ore 21,00 presso la comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice al Santo Spirito per una veglia di preghiera.

In un primo momento i sei professandi hanno potuto condividere con i presenti una parte del loro cammino di vita rispondendo ad alcune domande: quando hai sentito che qualcuno ha dato la vita per te? Quanto importante è stata la presenza di un accompagnatore spirituale nella tua vita?

A seguire abbiamo vissuto l’adorazione eucaristica, molto semplice e intensa, per affidare al Signore la loro vita.

Il giorno successivo, domenica 24 settembre, presso la Chiesa del Sacro Cuore dei salesiani, si è svolta la celebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione di una grande assemblea radunatasi per pregare con e per i sei professandi.

Nell’omelia, il superiore dei salesiani don Stefano Aspettati ha focalizzato l’attenzione sul tema della gioia chiedendo ai presenti da dove provenga e quale ne sia la radice. La gioia che noi chiamiamo “vera” viene dalla consapevolezza che, come hanno scritto i professandi nel loro invito, il suo amore è per sempre. Dio li ha scelti da sempre, li ha accompagnati e sostenuti nel loro sì, chiamandoli a dare la propria vita, a consegnarsi totalmente a Lui perché ciò che conta nella vita religiosa non è esser efficienti o dimostrare qualcosa, ma mostrare Cristo con la propria vita, nello stile di don Bosco e madre Mazzarello.

La celebrazione è stata intensa e partecipata, gioiosa e a tratti commovente: un ulteriore dono è stato la presenza, tra i sei professandi, di Tommaso e suor Marta, fratello e sorella originari di Livorno, cresciuti proprio nell’oratorio salesiano, luogo nel quale hanno imparato ad amare Dio nei giovani, specie i più poveri.

La festa è poi continuata nel cortile dell’oratorio con un grande pranzo condiviso, con musica, balli e canti, ulteriore occasione per gioire insieme ai neoprofessi.

Siamo davvero grati al Signore per il sì di queste nostre sorelle e di questo nostro fratello, assicuriamo la nostra preghiera per il loro cammino al seguito del Signore Gesù che ha un’unica grande certezza, punto di partenza e speranza che non delude: il suo amore è per sempre!

Paolo Torella