Published On: 2 Marzo 2025

Dopo l’intervento di don Fabio Attard (Il primo annuncio. Provocazioni carismatiche ed ecclesiali) di venerdì pomeriggio, la giornata di sabato 1 marzo, la seconda delle tre che la Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale sta dedicando alla Consulta di PG, è stata dedicata ai lavori di gruppo focalizzati sul “primo annuncio nelle finalità della PG”. Il lavoro del mattino è stato svolto in gruppi, dando la possibilità ai presenti di scegliere una delle seguenti quattro dimensioni trasversali:
– la comunicazione sociale
– l’animazione missionaria
– l’emarginazione e il disagio giovanile (EDG)
– l’animazione vocazionale.

I quattro gruppi hanno lavorato sul primo annuncio, ciascuno dal punto di vista dell’ambito scelto. La mattinata è terminata con la celebrazione eucaristica presieduta da don Andrea Lupi e il pranzo fraterno. I lavori del pomeriggio sono ripresi alle ore 15,00 e i partecipanti si sono suddivisi in base alla consulte degli ambienti pastorali, con l’intento di circoscrivere ancora di più il tema del primo annuncio in base ai settori di lavoro delle nostre opere:
– gli incaricati e le incaricate di oratorio
– i parroci
– i laici in stretta collaborazione con gli/le incaricati/e
– coloro che lavorano nell’EDG
– coloro che sono impegnati nella scuola.

In seguito il gruppo composto dagli incaricati e dai laici loro stretti collaboratori ha usufruito di un tempo prolungato di confronto e scambio con don Fabio.

Al termine dei lavori ci siamo riuniti in chiesa per la preghiera dei Primi Vespri, al termine dei quali abbiamo ascoltato la buonanotte di don Tommaso Giuliano, giovane salesiano diacono che ci ha raccontato come sta vivendo il cammino di preparazione all’ordinazione presbiterale. La giornata termina con la cena e la serata libera.

Nel complesso questa seconda giornata, centrale nella nostra consulta, risulta molto utile e feconda grazie alla condivisione e all’ascolto reciproci. La possibilità di arricchirsi vicendevolmente, di riflettere assieme su fatiche, punti di forza e sfide del primo annuncio ci sembra sia una modalità feconda e la più fedele allo stile sinodale che il Signore ci chiede di assumere oggi per il bene della Chiesa e dei giovani.

don Paolo Torella, sdb