Al termine del primo modulo del Percorso di formazione teologico pastorale “Andate in tutto il mondo”, vissuto in presenza nei giorni scorsi ad Alassio abbiamo raccolto alcune impressioni sull’esperienza da parte di alcuni docenti.
Incontriamo don Christian Besso, coordinatore della didattica.
Ti chiediamo un’impressione sul primo modulo appena terminato. Come ti è sembrata la partecipazione degli studenti?
«Eccezionale! Ho visto e abbiamo visto grande interesse, volontà di sacrificio, desiderio di mettersi in gioco, partecipazione a una teologia “totale”, che mette insieme riflessione, esperienza relazionale, coinvolgimento personale. Ottimo!».
Bene e scendendo un po’ più nel dettaglio in merito alla costruzione di questo nuovo percorso di formazione teologica e pastorale, qual è la mens che ha guidato il comitato scientifico?
«Beh, quello di far fare un’esperienza e non semplicemente un’attività scolastica. E anche quello di far sì che le varie discipline potessero effettivamente dialogare fra di loro, suggerendo una visione sintetica intorno ad una serie di nuclei tematici che sono l’uomo, la missione, la Chiesa, la comunità. E quindi non una teologia per discipline semplicemente, ma una teologia per temi nodali, legati alla nostra esperienza salesiana».
Quale può essere, a tuo giudizio, la ricaduta per le nostre Comunità Educativo Pastorali?
«Io trovo che la fede si fortifica quando la si purifica da un punto di vista intellettuale, cioè si rilegge la fede in modo serio, togliendo, mettendo sullo sfondo ciò che non è così essenziale. Questo permette maggiormente il primo annunzio, oltre che un rinnovamento delle relazioni all’interno delle nostre possibilità e capacità pedagogiche, che sono sempre comunali e non individuali».
Fra i laboratori proposti vi è quello di Economia. Chiediamo al dottor Simone Borgogna:
Cosa c’entra l’economia con la pastorale?
«Urca! L’economia è una parte fondamentale della pastorale quando è a servizio della pastorale stessa. Una pastorale disincarnata dall’economia rischia di essere una mera idea; una pastorale incarnata nell’economia ha le gambe per produrre i suoi frutti e per camminare lungo un progetto».
