Pubblichiamo l’articolo di Civonline sul cinema all’aperto messo a disposizione della città di Civitavecchia dei salesiani.
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Il cortile dell’oratorio salesiano che si apre ancora di più alla città. La programmazione affidata all’esperienza e alla competenza di Claudio Storani, che già cura la stagione invernale del cinema Buonarroti. Al centro l’associazione CgsXXI, rinnovata e desiderosa di porsi al centro di un progetto culturale che rientra a pieno diritto, ed anzi è parte integrante, di quello pastorale. Perché il “Cinemarena estate” non è solo e semplicemente una proiezione di film all’aperto, ma vuole essere qualcosa di più, come ha spiegato il parroco della parrocchia Sacra Famiglia don Cesare Orfini che già da qualche anno aveva in mente un progetto simile, accelerato poi con l’emergenza Covid.
Tante le sale che non hanno riaperto dopo il lockdown: troppe le spese ed i problemi di carattere organizzativo. I salesiani, insieme a Storani, hanno deciso di fornire una risposta concreta, in termini culturali, non solo ai parrocchiani ma alla città. «D’altronde la storia e le strutture che abbiamo a disposizione – ha spiegato don Cesare – fanno sì che la nostra possa essere una voce significativa nel dialogo con le altre forze culturali della città e con le istituzioni». È nata così l’idea dell’arena ospitata nel cortile di via Buonarroti, con il patrocinio del Comune che ha messo a disposizione le sedie. La programmazione arriva fino a settembre, con spettacoli dal giovedì alla domenica, adatti a tutti i gusti, proprio per rappresentare un servizio culturale per la città. «Il teatro, così come il cinema – ha ricordato don Cesare – è uno strumento educativo cardine per i salesiani e vogliamo continuare su quella strada indicata da don Bosco. Puntiamo al cinema di qualità, con film che permettono un confronto, che lasciano un segno negli spettatori. Aver aperto il cortile, di sera, a tutti i cittadini è anche un “sacrificio” per la nostra comunità che mette a disposizione uno spazio di casa proprio per rispondere ad una esigenza culturale di tutta la città. Lo facciamo volentieri, garantendo ben 199 posti in piena sicurezza».
L’organizzazione degli spazi, creando una arena dal sapore familiare, è stata ripensata proprio per rispettare le normative imposte dall’emergenza Covid: e così si entra dall’ingresso del cinema Buonarroti e, attraverso un percorso obbligato, si arriva al botteghino e al proprio posto, con le sedie distanziate di 1,30 metri l’una dall’altra. L’uscita è invece dal cancello dall’oratorio. «Siamo soddisfatti della risposta finora avuta – ha concluso don Cesare – e soprattutto di aver contribuito ad animare le serate cittadine investendo in cultura, con lo stile e le modalità proprie dei salesiani». Il programma del weekend prevede giovedì alle 21,30 “La famiglia Addams”, venerdì “L’inganno perfetto”, sabato “Hammamet” e domenica “Figli”.