Recentemente, anche in vista della legge del bilancio 2025, i membri della giunta del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica (CNSC), guidati dal segretario generale della CEI, monsignor Giuseppe Baturi e dal presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università e del Cnsc, monsignor Claudio Giuliodori, hanno avuto un incontro con il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per discutere la situazione delle scuole paritarie cattoliche.
Già nelle scorse settimane Valditara aveva riconosciuto l’importanza della scuola paritaria all’interno dell’unico sistema nazionale d’istruzione, così come stabilito dalla legge 62 del 2000. Durante l’incontro ha espresso l’impegno del governo a migliorare il sostegno economico per queste scuole. Tra le proposte discusse ci sono l’incremento dei fondi per gli alunni con disabilità, l’introduzione di un buono scuola nazionale e la possibilità per le scuole paritarie di partecipare ai bandi dei fondi PNRR e PON.
Il presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane, don Elio Cesari, ha sottolineato la necessità di strumenti che permettano alle famiglie di esercitare liberamente il diritto di scelta educativa.
A quasi 25 anni dalla legge di parità 62/2000, rimane ancora aperta la questione della parità economica, nonostante alcuni progressi tra cui la condivisione del principio che il sistema scolastico del Paese sia costituito da scuole statali e scuole paritarie che insieme offrono un servizio pubblico meritevole dello stesso trattamento, anche in termini di sostegno economico.
Fonte: Avvenire