Dall’11 al 13 ottobre 2024 nella nuova Casa di Don Bosco di Madrid si è tenuto un evento coordinato dal Centro Nazionale di Pastorale Giovanile di Italia e Spagna che ha coinvolto delegazioni delle undici Ispettorie della Regione Mediterranea e che ha posto all’attenzione dei presenti tematiche delicate e nuove sfide: il Seminario sul Primo Annuncio e sul Dialogo Interreligioso. All’iniziativa ha partecipato una delegazione della Ispettoria ICC che ha rappresentato tutti gli ambienti significativi tra cui la scuola, l’oratorio, i centri di formazione professionale, con la presenza del delegato di PG, don Andrea Lupi.
Con un fitto programma di interventi e buone pratiche, il Seminario rappresenta un passo nel cammino del piano che la Conferenza degli ispettori ha programmato al termine del CG28 e ha visto la preziosa presenza del Consigliere della Regione Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy, del Direttore del Centro Italiano di Pastorale, don Elio Cesari, che ha accompagnato gli uditori lungo il programma degli interventi, per la Spagna dell’ispettore dell’Ispettoria Santiago el Mayor, don Fernando García, e di quello dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice, don Fernando Miranda, per l’Italia dell’Ispettore ILE, don Roberto Dal Molin, e di quello dell’Ispettoria ICP, don Leonardo Mancini.
La finalità di questo seminario è stata collaborare e orientare le ispettorie lungo un filo comune che le accompagni nella elaborazione dei PEPSI con uno sguardo il più ampio e condiviso possibile alle sfide del mondo di oggi.
Il primo giorno l’intervento di Don Jesús Rojano Martínez, “El contexto: jóvenes y fe”, ha mostrato il panorama del contesto attuale dei giovani e del loro rapporto con la fede, considerata in tutte le sue sfaccettature.
Il secondo giorno l’intervento di Don Gustavo Cavagnari, “El anuncio del kerygma. Líneas esenciales”, ha approfondito le caratteristiche di un annuncio che sia empatico, comprensibile e accogliente, che non deve prescindere dalla testimonianza viva e attenta.
Nella mattinata di Domenica, terzo giorno, l’intervento di Don Koldo Gutierrez, «Acompañamiento de jóvenes desde el primer anuncio», ha fornito suggerimenti per l’annuncio di un kerygma vivo, attraverso l’azione fondamentale dell’accompagnamento. Sulla scia dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco ha delineato una pastorale di crescita, di conversione e della ricerca, dove anche l’Evangelizzatore si evangelizzi a sua volta.
Le attività pomeridiane hanno offerto un focus su realtà di pastorale giovanile e di concreto dialogo interreligioso che hanno suscitato interrogativi importanti soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra missione, azione pastorale e tolleranza. Da queste tematiche non è possibile prescindere soprattutto volgendo lo sguardo al presente che ci interroga e che ci obbliga ad allargare lo sguardo verso l’immediato futuro per il quale i presenti hanno riflettuto e pregato insieme in tre giorni di vera condivisione e comunione, accompagnati dalla bella ospitalità dei Salesiani della casa di Don Bosco e del Direttore della Casa, don José Miguel Núñez.
Alessandra Allegretti