Si è tenuto lunedì 9 ottobre presso l’aula Pio XI dell’Università Cattolica di Milano, il dibattito “Presente e futuro della scuola paritaria, tra sfide e nuove opportunità” alla presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
I temi che hanno guidato l’incontro sono stati l’importanza del pluralismo educativo, la difesa della libertà di scelta delle famiglie e la tutela del diritto di apprendere dei giovani senza subire alcuna discriminazione.
“Oggi è una giornata di libertà perché quando parliamo di scuola paritaria parliamo di scuola libera innanzitutto e parliamo di un sistema ispirato alla libertà”, ha esordito Valditara. Il Ministro ha poi sottolineato la necessità di costruire reti di collaborazione tra scuole pubbliche e paritarie citando l’articolo 30 della Costituzione:
«Quando parliamo di libertà educativa, oltre che all’articolo 33 della Costituzione, dobbiamo fare riferimento all’articolo 30, che afferma il diritto naturale dei genitori a educare i propri figli. Per questo motivo, lo stato mette a disposizione l’istruzione pubblica che si basa su un sistema integrato tra scuole statali e paritarie», ha precisato il ministro. «Il nostro obiettivo è quello di rafforzare questo sistema per valorizzare tutte le realtà educative affinché siano messe nelle condizioni di avere le stesse opportunità».
A proposito dell’efficacia di un sistema educativo integrato in pratica, il Ministro ha lodato la testimonianza di dialogo e scambio già esistente tra scuole statali e scuole salesiane, con due episodi emblematici. Il primo riguarda l’ospitalità da parte della scuola salesiana di Alassio degli studenti di una scuola statale, in attesa del completamento dei lavori. Il secondo riguarda la collaborazione produttiva, osservata dallo stesso ministro durante una visita ad Ostia, tra il liceo scientifico statale e un centro di formazione professionale gestito dai Salesiani.
Valditara ha poi evidenziato l’allocazione di fondi significativi per l’istruzione paritaria nel 2024, con una dotazione di 110 milioni di euro (di cui 40 milioni destinati alle scuole paritarie e 70 milioni alle esigenze degli studenti disabili). Ha annunciato l’estensione delle risorse del PNRR anche alle scuole paritarie, con un investimento totale di circa 150 milioni di euro, utilizzati anche per l’innovazione tecnologica, il miglioramento delle competenze e l’estensione del tempo pieno. Infine, un’altra importante novità, riguarda la proroga di tre anni per l’abilitazione dei docenti nelle scuole paritarie, evitando così la chiusura di molte scuole.
Il Ministro ha concluso il suo intervento condividendo l’importanza di una “scuola costituzionale a 360 gradi” che incoraggi l’integrazione tra istruzione statale e paritaria, e che contribuisca a creare un sistema educativo equo per tutti gli studenti italiani, garantendo un’educazione personalizzata, capace di concepire ogni ragazzo come dotato di talenti unici e meravigliosi che devono essere scoperti e valorizzati.
Video – L’intervento del Ministro Giuseppe Valditara all’Università̀ Cattolica di Milano
Fonte: orizzontescuola.it