Dai 3 ai 19 anni, una bella opportunità per i tanti bambini, ragazzi e giovani che dal prossimo settembre popoleranno i cortili e le aule dell’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” di Alassio: un percorso di continuità dalla scuola materna alle superiori.
Infatti, raccogliendo l’eredità della vicina scuola delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani da questo anno scolastico daranno nuovo slancio all’impegno educativo e formativo che li rende protagonisti della vita della nostra città da oltre 150 anni: nasce ufficialmente il “Polo Scolastico Salesiano“, un servizio nuovo e completo che, a partire dalla Scuola dell’Infanzia arriva al Liceo delle Scienze Umane (opzione economico sociale) e Liceo Scientifico, passando per la nuova Scuola Primaria e la tradizionale Scuola Media, che quest’anno partirà con una doppia sezione, segno dell’apprezzamento di tante famiglie che scelgono la scuola di don Bosco per la ricchezza della sua offerta formativa.
Il santo prete della Torino dell’800 arrivò ad Alassio nel 1870, aprendo egli stesso la scuola, a cui si aggiunsero nel 1947 le Figlie di Maria Ausiliatrice che presero in carico la cura educativa dei più piccoli, con la Scuola dell’Infanzia e la Primaria.
Che cosa rende ancor oggi significativa la presenza del carisma salesiano per il nostro territorio? Il far sì che ciascun ragazzo diventi protagonista del proprio percorso formativo, il clima di famiglia, la passione e la competenza educativa, che in tutto il mondo continua a formare cittadini consapevoli, responsabili e impegnati nella costruzione di un futuro migliore.
In una sede totalmente rinnovata, terminata a tempo di record, i bambini più piccoli troveranno ampi spazi a loro completamente riservati, aule con il parquet, giochi, un’aula d’informatica, pensata appositamente per questa fascia d’età. Si tratta di una bella sfida, dunque, per i Salesiani e l’equipe di educatori che lavora a questo nuovo progetto, nel segno del sistema educativo di don Bosco.
L’inaugurazione avrà luogo martedì prossimo 19 ottobre, alla presenza dell’ispettore don Stefano Aspettati, che presiederà l’Eucarestia di inizio anno scolastico e benedirà i locali rinnovati della nuova scuola.