
Carissimi Confratelli,
il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote Don Carmine Mandia, della Comunità di Perugia, deceduto quest’anno 2023, a 80anni di età, 62 di professione religiosa, 51 di sacerdozio.
Breve profilo bibliografico
Don Carmine (detto Carmelo) Mandia nasce a Sicignano degli Alburni (SA) il 16 luglio 1942 da papà Angelo e mamma Maria. In famiglia sono in cinque: lui e due sorelle più grandi Ines e Silvia. Frequenta la scuola elementare a Salerno dal 1948 al 1953. Il parroco scrive della sua mamma Maria: “una santa donna, laboriosa e timorata di Dio, ha cresciuto i tre figliuoli onestamente e benedice e lascia libero il figlio di seguire la sua vocazione”.
Nel 1954 entra come aspirante per la prima volta nella casa salesiana di Ivrea in Piemonte e vi rimane fino al 1959 compiendo gli studi ginnasiali. Scrive lo stesso don Carmelo (in una sorta di intervista fatta da don Wieslaw e contenuta nel libro Cento anni di futuro da cui attingerò altre sue citazioni): “Ho scoperto la mia vocazione nell’aspirantato di Ivrea. All’età di 12 anni, uno zio prete che conosceva bene l’ambiente mi mandò in quel luogo dove si respirava l’aria salesiana e questo mi piacque molto”. Nel 1959 a 17 anni entra in noviziato a Villa Moglia al termine del quale emette la sua prima professione religiosa (16 agosto 1960). Prosegue gli studi liceali a Foglizzo dal 1960 al 1964. Compie il tirocinio pratico a Cumiana e Ulzio dal 1964 al ‘67, al termine del quale emette la professione perpetua. Successivamente viene inviato a studiare la teologia prima a Salerno, poi a Castellammare. Il 3 aprile 1971 viene ordinato sacerdote a Gaeta. Dopo l’ordinazione lo troviamo a Gaeta dal 1971 al ‘72 come catechista e studente all’Università, dal 1972 al ‘74 a Cumiana come Insegnante e studente universitario, dal 1974 al ‘75 a Torino Crocetta come assistente degli universitari e studente egli stesso.
Nel 1975 completa i suoi studi e si laurea in Filosofia all’Università di Torino. Dal 1975 al ‘77 a Roma San Callisto come studente di teologia alla Lateranense e guida alle Catacombe. Dal 1977 al ‘78 a Novara. Dal 1978 al ‘79 all’UPS per prepararsi alla laurea in lettere classiche conseguita nel 1979 sempre a Torino e la laurea in teologia pastorale conseguita nel 1980 alla Lateranense. Dice sempre don Carmelo: “I superiori maggiori, da don Viganò in poi, dicono che noi salesiani dobbiamo studiare Don Bosco. Nel 1978 fui mandato all’UPS dove sotto la guida di Don Pietro Braido ho potuto approfondire gli studi di antropologia. È da questa prospettiva che ho cominciato a studiare Don Bosco”.
Dal 1979 al 1984 è insegnante di storia e filosofia nel liceo salesiano di Soverato e dal 1984 viene trasferito a Perugia; di quel momento scrive don Carmelo: “il superiore Don Bosoni pensò di mandarmi a Perugia. Arrivai nel 1984 come insegnante di filosofia nel Liceo linguistico dove c’era don Giorgio Pieri preside. Qui insegnai ben cinque materie: filosofia, psicologia, sociologia, religione e storia. In seguito alla trasformazione del liceo fino alla sua chiusura avvenuta nel 2010, ho continuato a insegnare solo storia e filosofia”.